• Politica,  Vino e Vigna

    Chi vuole fermare il vino italiano? Breve sfogo in difesa della sua reputazione: #nodistillazione

    Quando stappi una bottiglia di vino diventi parte integrante del nostro mondo, del mondo dei vignaioli. Tutta l’emozione che provi attraverso i tuoi sensi è l’apice di un lunghissimo processo fatto di natura e lavoro, di sole e sudore. Per questo nutro l’illusione che anche a te stia a cuore il pensiero che mi urge buttare in parole. Il ciclo del vino non si arresta mai, parte dai lavori in vigna durante l’inverno, attraverso le avversità e le sfide della primavera e i caldi a volte terribili dell’estate, finché, se tutto va come dovrebbe, arriva ogni anno il momento della vendemmia, del mosto e della fermentazione. E così avanti, il…

  • Politica,  Storia

    25 aprile o il diritto di un popolo all’insurrezione armata e altre considerazioni

    È giusto e doveroso seguire le regole e le leggi dello Stato?Quando sono giuste senza dubbio: lo stato è un’invenzione umana che governa un territorio agendo in base a una vera o presunta volontà primaria, sia essa l’entità soprannaturale di turno o, il che non è molto diverso, “We, the people […]”.Quindi a qualcosa servirà pure, no? Ma viceversa, quando queste leggi sono sbagliate, il dovere civico qual’è?È semplice: le si contesti e ci si batta con gli strumenti democratici e messi a disposizione da certe altre norme – auspicabilmente non le stesse – perché cambino quanto prima, ma facendo comunque sì che intanto siano osservate, osservandole noi per primi.A…

  • Politica

    Difficili scelte pandemiche

    L’Inghilterra oggi dice, insieme all’Olanda: a mare i vecchi, salvaguardiamo l’economia!  L’Italia dice invece: a mare l’economia, salviamo i vecchi! E ci dileggiano pure, dicendo (parola d’olandese volante), che il nostro approccio è “stupido”. Ora, lo scopo di entrambe le “strategie”, si dice, è quello di controllare un’epidemia a bassa mortalità ed alta infettività. Quale dei due approcci funzionerà? Non lo sa nessuno, e questo è un fatto. Migliaia di tragedie familiari, anche questo è un fatto, si stanno consumando in questo stesso istante, portando il nostro sistema sanitario e i suoi addetti al punto di rottura.  Persone intelligenti ed esperte sostengono uno o l’altro dei due “approcci” e non…

  • Tasse e Burocrazia

    IVA al 40%: la più iniqua delle tasse e perché ci vuole una nuova aliquota

    In tempi di false pandemie, vediamo il lato positivo: sono simulazioni utili per quando arriverà quella vera. Però sarà bene tornare ai nemici veri, tipo politici incompetenti e disonesti e un sistema fiscale che colpisce gli onesti perché i disonesti si sanno difendere.  Per esempio l’IVA, non lo si può negare è un’invenzione brillante. Lo inventarono i burocrati della CEE o i francesi, a seconda di quanto sia antieuropea la fonte, e sembrò subito un’ottima idea.  Qui da noi sostituì una tassa, che probabilmente, va detto, era ancora più odiosa: l’IGE; non saprei: scomparve che non ero ancora nato.  Ma l’IVA rimane comunque una trovata indiscutibilmente malvagia: non importa se…

  • Cibo e Cucina

    Santi, cuochi ed eroi: la cucina come unica forma d’arte viva?

    “Chi vorrebbe mettere al mondo dei figli se poi la loro massima aspirazione è quella di diventare dei cuochi” dice il Buce, il Batrace Stivaluto redivivo nel film “Sono tornato” e l’ho sentito poi citare per dimostrare la decadenza dei costumi gastonomico-antropologici e “l’epidemia di cuochi in televisione”, come ha scritto qualcuno. Ebbene, il film di Luca Miniero è un’occasione perduta. Un’idea divertente che darebbe il destro d’usare il Gran Somaro per praticare della sottile ironia sull’Italia contemporanea, ma che viene invece sprecata per trinciare giudizi e luoghi comuni. Davvero deludente. Non è che io voglia mettermi a fare recensioni cinematografiche, ma è dall’aver sentito citare l’incipit del mio post, che…

  • Vino e Vigna

    Lasciate stare quella terra!!! Usi ed abusi nell’impianto di un vigneto

    Una tradizione consolidata sostiene che, per preparare la vite ad affrontare felice i successivi trent’anni su uno scampolo di terra, sia inevitabile lo stravolgimento del terreno agrario. È davvero così o questo genere di interventi sono invece non solo inutili, ma dannosi per il futuro “ecosistema vigneto”? Non saranno forse dettati più dagli interessi venali di quelli del movimento terra e dei tecnici, piuttosto che dai bisogni della vite e del vignaiolo (e dei suoi eredi)? Partiamo da una semplice considerazione, anzi, meglio, ti faccio una domanda: le piante spontanee hanno qualche difficoltà a colonizzare il terreno che in futuro sarà occupato dal nostro vigneto? Sì? No? Ciò dipende naturalmente…

  • Vino e Vigna

    (VINO) Naturale, preternaturale, sovrannaturale… definirsi in positivo si può

    La vera sfida, combattendo la guerra guerreggiata del cibo e delle bevande – dove il nemico, il complesso alimentare-industriale, è inauditamente più potente di noi – è quella di definire se stessi in modo positivo, evitando i “senza”, i “non come…” o i “privi di…”. È una trappola psicologica in cui chi è piccolo, maturo e riflessivo (pensante, via!) rischia costantemente di cadere, spinto dal suo farsi sempre domande, dal voler fornire oneste rispose e dalla soverchiante potenza comunicativa dei produttori convenzionali e industriali.Il vino “naturale” però HA questa forza di definizione, al di là della sua natura biologica e dialettica. Certo, ci sono coloro che ti diranno che il vino naturale non esiste,…

  • Varie ed Eventuali

    Il gigante bianco figlio di due regioni

    in risposta a: tinyurl.com/rnjfooa Al di là delle svenevolezze, tutta Italia dovrebbe imparare dall’#Abruzzo il modo in cui l’uomo SI PUÒ relazionare armoniosamente con gli animali, selvatici e domestici. Soprattutto gli amici trentini e veneti (dove il mal pensare sale su su fino ai vertici delle istituzioni), ma anche gli scempi in questa nostra #Toscana del pecorino – per non parlare della barbarie austriaca e bavarese – dovrebbero confrontarsi con il modo in cui orsi e lupi possono essere rispettati e contemporaneamente integrati in un territorio alla ricerca di nuovi equilibri ecologici, invece che banalmente uccisi. E non parliamo certo di un territorio a bassa incidenza di pastorizia. Inevitabilmente gli…

  • Vino e Vigna

    Guerre di (Eno)religione

    Sapete quella leggenda che afferma che le celebrità muoiono sempre a gruppi di tre? E il fatto che gli incidenti aerei si affollano tutti in certi dati fine settimana del palinsesto tele-giornalistico? C’è chi sostiene che si tratti di qualcosa inerente i nostri processi cognitivi, al nostro saper riconoscere schemi e indirizzare l’attenzione laddove è importante (ma evidentemente anche inutile) che essa sia, per poter sopravvivere. Io viceversa ho sempre pensato che questi fenomeni abbiano più a che fare con come funzionano i mezzi di informazione; ma in definitiva forse mi sbaglio: è la mia attenzione che si accorge di un filone di notizie già ubiquamente presenti? Boh! Non importa.…

  • Vino e Vigna

    Vignaiolo ingaggiato

    Suvvia, raggiunti in un paio di giorni i 100 like sulla nuova pagina, FB mi ha invitato a un pronto ringraziamento a tutti coloro che hanno avuto la bontà di pensare a me e considerare la 4 parole in croce che mi è venuto di scrivere. E qui vi ringrazio, con un qualche ritardo. Ho per lungo tempo pensato che FB fosse una piattaforma social sul quale dominavano oramai bischeri, creduloni e terrapiattisti (scusate la ridondanza e la molteplice psudo-sinonimia), ma in fondo, se il tuo strumento di elezione è la parola scritta (oltreché la fermentazione) e non le foto di gattini, non c’è davvero una grande alternativa, da quando…